Le organizzazioni agricole (Copa) e cooperative dell'Ue (Cogeca) hanno così denunciato, in un incontro la scorsa settimana con il commissario Ue all'agricoltura Phil Hogan, la situazione critica dei mercati agricoli, “con prezzi al produttore bassissimi, in particolare nei settori lattiero-caseario, delle carni suine, degli ortofrutticoli, della carne bovina e dei cereali”. A Hogan hanno consegnato una lista di richieste anche perché - sostengono – “in seno alla politica agricola comune non vi sono strumenti a sufficienza per affrontare questa situazione”. Una delle priorità chiave dell'Ue, ha detto il presidente del Copa Martin Merrild a Hogan, “deve essere la riapertura del mercato russo (vale 5,1 miliardi di euro). L’aiuto ricevuto dall'Ue non ha coperto nemmeno una piccola parte delle nostre perdite, e solo il 25% del suo ammontare è stato versato finora, per via dei ritardi delle autorità nazionali che hanno provocato il fallimento di ulteriori agricoltori”. Per Merrild quindi “sono necessari crediti all'esportazione, e un sostegno al credito più aggressivo da parte della Bei”. Certo siamo lieti, ha aggiunto il presidente della Cogeca, Thomas Magnusson, “delle missioni del commissario Hogan per promuovere i prodotti europei e aprire nuovi mercati a livello internazionale, ma è necessario tempo per svilupparli. Noi abbiamo bisogno di soluzioni urgenti”.