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Si chiude con il segno + il 2015 per il mercato dei trattori e delle macchine agricole

Impennata delle immatricolazioni negli ultimi mesi del 2015 di trattori e macchine agricole. Secondo le analisi effettuate a determinare l’incremento delle vendite per buona parte il moltiplicarsi delle richieste di finanziamento legate ai Psr, ovvero i Programmi di sviluppo rurale (nonostante le immatricolazioni abbiano subìto, d’altro canto, un forte calo fino al mese di ottobre 2015).

Secondo i dati forniti dal Ministero dei trasporti ed elaborati da Federunacoma (la Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole), le immatricolazioni delle macchine agricole hanno segnato rispetto al 2014 le seguenti caratteristiche:

–     un +1,4% per quanto riguarda i trattori, con 18.428 unità complessive piazzate

–     un + 6,2% per quanto concerne le mietitrebbie, con 345 unità immatricolate

–     un -1,7% per il segmento dei rimorchi

–     un -24,7% per l’ambito di vendita delle moto-agricole, con 684 unità vendute

 

Anche il Governo supporta il mercato stanziando nuovi fondi

Un ulteriore impulso che ha contribuito alla crescita positiva del mercato potrebbe arrivare dall’attuazione del provvedimento annunciato dal Governo, il quale ha deciso di stanziare con un decreto legge un fondo di 45 milioni di euro per l’acquisto di macchine agricole nuove, nell’ambito di una politica di miglioramento degli standard di sicurezza nel lavoro agricolo.

Anche l’avvio delle revisioni obbligatorie dei mezzi agricoli più vecchi potrebbe avere qualche riflesso positivo (a proposito di ciò, si ricorda che a breve entrerà in vigore la revisione per tutte le macchine agricole che sono state immatricolate prima del 1973).

Chiudiamo infine questa digressione sul mercato agricolo proponendo una lista dei Marchi nelle posizioni di vendita più alte. Ai vertici della classifica del mercato trattori, quindi, troviamo:

– al primo posto la New Holland, con il 22,4%
– al secondo gradino il brand Landini, che continua a dar buoni risultati con il 10,4% di share
– al terzo posto il Gruppo Same, con il 9,5% di quota
– in quarta posizione troviamo John Deere, con una quota del 9,2%

(www.veicolidalavoro.it)

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