Un confronto voluto dal Ministro Martina per un’analisi dell’andamento del mercato e per approfondire le necessità della filiera italiana in vista del Consiglio straordinario del 7 settembre, che Italia e Francia hanno chiesto sia dedicato al comparto lattiero caseario e al settore delle carni bovine e suine. I rappresentanti di queste ultime due categorie saranno convocati al Ministero mercoledì 5 agosto con lo stesso obiettivo.
Nel corso dell’incontro il Ministro ha presentato le nuove azioni che il Governo mette in campo per il settore del latte con investimenti complessivi che superano i 120 milioni di euro nel triennio fino al 2017. Queste misure si aggiungono agli interventi già stabiliti con la recente approvazione della Legge Agricoltura (91/2015), che prevede tra l’altro l’attuazione della rateizzazione in 3 anni senza interessi e l’ampliamento delle possibilità di compensazione tra produttori per le multe dell’ultima campagna.
“Tutelare i 35 mila allevatori italiani e le loro stalle – ha dichiarato il Ministro Martina – è il nostro primo obiettivo. Per questo siamo pronti a mettere in campo un intervento da 120 milioni di euro mai realizzato prima, con azioni che il settore attendeva da anni. Partiamo dal sostegno alla liquidità dei produttori e lavoriamo per dare futuro a un settore strategico. Abbiamo voluto questo incontro anche per un coordinamento in vista dell’appuntamento di settembre a Bruxelles, dove chiederemo un impegno anche alla Commissione europea per gestire meglio il dopo quote latte. Il Governo va avanti, sapendo che proteggere i produttori, che hanno diritto a veder rispettato e retribuito il loro lavoro, è decisivo per le prospettive di tutto il comparto. Ora chiediamo alla filiera di agire e determinare un lavoro comune nelle prossime ore”.
Il piano latte da 120 milioni di euro – Le principali azioni
- 65 milioni di euro per sostegno alla liquidità e alla ristrutturazione del debito degli allevatori;
- 0,5 centesimi di euro in più al litro per i produttori di latte attraverso aumento della compensazione Iva;
- Tavolo tecnico nazionale per metodo di indicizzazione dei prezzi del latte;
- Piano straordinario di promozione del consumo di latte fresco;
- Promozione dell’export dei prodotti lattiero-caseario italiani;
- Sostegno agli impianti per il biometano di aziende zootecniche;
- Le azioni per il settore lattiero caseario nella legge agricoltura (l. 91/2015);
- Compensazione quote ultima campagna;
- Contratti di vendita scritti e con durata minima di un anno;
- Creazione dell'interprofessione del latte per organizzare la filiera;
- Rafforzamento del contrasto alle pratiche sleali di mercato con Antitrust.
(Fonte: ufficio stampa MIPAAF)