L’agricoltura campana e del Mezzogiorno potrà “coltivare la ripresa” a patto di scommettere su qualità dei prodotti, aggregazione delle imprese e innovazione di processo e di prodotto. E la Campania, che nella programmazione comunitaria 2007/2013 ha prodotto investimenti in ricerca e innovazione in agricoltura finanziata dal Programma di sviluppo rurale per oltre 22 milioni di euro, può candidarsi a un ruolo guida in questo segmento decisivo per lo sviluppo rurale.
Il Marchio d’Area Alto Casertano è “miele” per i consumatori. Nella Sala Mediterraneo di Fiera Agricola si è tenuto il convegno, promosso dal Consorzio Nazionale Produttori Apistici, su “I prodotti di eccellenza e la promozione del territorio: il miele e le altre tipicità dell’Alto Casertano”.
Coltivare le verdure e gli ortaggi in IV gamma è sicuramente un’opportunità economica, ma significa per l’agricoltore lavorare per le aziende di confezionamento e per la Grande distribuzione organizzata: soggetti che impongono rigidi disciplinari di produzione, che determinano situazioni penalizzanti per l’agricoltore negli aspetti gestionali fitopatologici e agronomici.
Piani di accoppiamento per incrementare longevità o produttività delle bufale in lattazione, inseminazione artificiale con seme sessato per tagliare i costi, vantaggi economici del rank per le aziende iscritte al Libro Genealogico e nuove prospettive per la filiera corta: sono questi i temi emersi ieri durante il convegno “La selezione genetica e la competitività dell’azienda bufalina” tenutosi a Pastorano nel quadro di Fiera Agricola e organizzato dall’Associazione nazionale allevatori specie bufalina (Anasb).
Il Cinipide del Castagno ha segnato nel 2015 una battuta di arresto in provincia di Caserta. E funziona il piano di contenimento di Aromia Bungii in provincia di Napoli, ma nei confinanti comuni della provincia di Caserta di Villa Literno e Parete aumentano i controlli del Servizio fitopatologico della Regione Campania per accertare l’eventuale presenza di questo insetto fitofago che attacca molte specie di alberi, e che fino ad ora in quattro comuni della provincia di Napoli – il comune capoluogo, Quarto, Pozzuoli e Monte di Procida - è stato rinvenuto esclusivamente su arboree del genere Prunus: albicocco, ciliegio, susino, pesco e mandorlo.
Coniugare l’utilizzo della semina su sodo con le rotazioni colturali basate sulle leguminose fa incontrare due mondi: quello di Aipas, l’Associazione italiana produttori amici del suolo, che da oltre 10 anni propugna la coltivazione dei seminativi senza aratro e con sole macchine seminatrici di precisione e Slow Food, che da sempre si batte per un cibo più sano, più pulito e più giusto e che propone il recupero della coltivazione dei legumi.
Una filiera produttiva che esce rafforzata, con il prezzo del latte stabilmente attestato sopra un euro e 40 centesimi alla stalla, anche grazie al lavoro del Mipaaf, del Dipartimento per la Qualità Alimentare e dell’Istituto zooprofilattico per il Mezzogiorno – che ne hanno implementato la tracciabilità - e che ha prospettive interessanti in termini di creazione di nuovi prodotti, aggressione di nuovi mercati e certificazione dell’origine sulla base dello studio delle espressioni del Dna.
Pastorano (Ce), 22 Aprile 2016 - «Caserta è Terra di eccellenze. Terra dell’“Oro Bianco”, la Mozzarella di Bufala Campana. Questo è il messaggio che vogliamo lanciare e il senso del percorso che stiamo costruendo con Fiera Agricola». Con queste parole Antimo Caturano, presidente del polo fieristico A1 Expo, ha aperto l’undicesima edizione di Fiera Agricola. Espositori, appassionati, addetti ai lavori, ma anche famiglie, scolaresche, studenti hanno affollato il padiglione che, quest’anno, conta circa 300 espositori. «Fiera Agricola vuole essere un’occasione importante per le imprese – ha aggiunto il presidente Caturano - affinché in questa manifestazione trovino un tavolo di lavoro permanente, un vero momento di crescita e condivisione».
Pastorano, 21 Aprile 2016 – Sarà inaugurata domani l’undicesima edizione di Fiera Agricola, che si terrà dal 22 al 25 Aprile presso il polo fieristico A1 Expo – uscita A1 Capua (Ce).
Saranno presentati oltre cento prodotti, “figli” di una terra incontaminata, sorprendente e generosa
Il 23 aprile, alle 10.30, il Gal ospite di un convegno CoNaProA su api, ambiente ed eccellenze del territorio.
Insieme, naturalmente. Si rafforza e si consolida il rapporto tra Gal Alto Casertano, Coldiretti, CoNaProA e Fattorie Montane, la cui missione è valorizzare le eccellenze dell’Alto Casertano, a cominciare dai prodotti tipici, tra i quali il miele.
E' stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il decreto del Mipaaf per il riconoscimento, la costituzione e la gestione dei fondi di mutualizzazione in agricoltura che potranno beneficiare dei sostegni previsti nell'ambito del Programma di sviluppo rurale nazionale fino al 2020.
Caserta, 14 Aprile 2016 – Si è svolta questa mattina all’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta la conferenza stampa di presentazione di Fiera Agricola, che si terrà dal 22 al 25 Aprile all’A1 Expo – uscita A1 Capua (Caserta).
Tra pochi giorni, il 22 Aprile, presso il polo fieristico A1 Expo di Pastorano (Caserta), partirà l’undicesima edizione di FIERA AGRICOLA.