Fattoria didattica: la priorità è la genetica
Una fattoria di eccellenze a pochi passi dal centro della città che mira alla valorizzazione della genetica attraverso esemplari di grande prestigio. A Fiera Agricola si rinnova la presenza di Giuseppe Fontanella con i suoi animali di straordinario spessore genetico che tante soddisfazioni hanno regalato al team “Fontanella Magic Arabians” conquistando la vetta in tante manifestazioni internazionali. Dai campioni del mondo equini all’esposizione di tanti altri animali di pregevole valore come i buoi marchigiani, i pony, gli asini e tanto tanto altro. Non mancherà l’angolo dedicato alla mascalcia che tanto interesse ha destato nelle precedenti edizioni. Le carrozze del museo di Fontanella, appena restaurate, saranno a disposizione della manifestazione, tirate a lucido e trainate dai mastodontici esemplari per la gioia dei presenti.
Alla 17esima Edizione di Fiera Agricola, saranno presenti anche gli animali di bassa corte dell’ACA, Associazione Campana Avicoltori che riunisce tutti gli appassionati di Galline Ornamentali della Regione Campania. L’obbiettivo principale, tutto con spirito volontario, si prefissa attraverso la divulgazione e il mantenimento di razze autoctone, in via di estinzione e la valorizzazione di animali ornamentali di pregio e di grande patrimonio genetico con lo scopo di far valutare la selezione della razza, affinchè venga preservata la genetica di razze molto antiche, come le Moroseta, le Fleche e le razze italiane come la Livornese, l’Ancona, la Siciliana ecc. L’Associazione è promotrice di incontri di divulgazione scientifica che hanno lo scopo di studiare le innumerevoli razze avicole.
Ad impreziosire ulteriormente la “Educational farm”, prosegue il sodalizio tra R.I.S. Bufala e Fiera Agricola. L’associazione, come le scorse edizioni, organizzerà la Mostra Nazionale Bufalina durante la quale verranno valutati esemplari di bufale e tori di elevato pregio genealogico e morfologico, per conquistare la vittoria nelle varie categorie programmate. Molte le province italiane rappresentate e in competizione con i loro allevamenti iscritti al Libro genealogico della Bufala mediterranea italiana.