Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 292 del 16 dicembre 2015 è stato pubblicato il decreto del ministero per le Politiche agricole agroalimentari e forestali del 2 dicembre 2015 di riconoscimento del carattere di eccezionalità dei danni causati alle produzioni castanicole inCampania dal Cinipide galligeno del castagno Dryocosmus kuriphilus dal 15 maggio 2014 al 15 novembre dello stesso anno.
Notizia utile per chi intenda diventare professionista del vino. Due grandi firme,insieme per un corso di formazione avanzato. Sono l'associazione Grandi Marchi e l’Institute of Masters of Wine (IMW), l’accademia londinese impegnata da oltre 60 anni a formare i più influenti e qualificati esperti del settore in tutto il mondo.
In questi giorni, il tema smog è tornato ad essere centrale, come non accadeva da decenni. Tra tante voci, si leva anche quella del CONAF, Consiglio degli Ordini degli Agronomi e Dottori Forestali, che suggerisce ai sindaci della Penisola di tornare alla cultura dell'albero.
Come al solito, dichiara Coldiretti, l'aumento dei prezzi al consumo non si traduce in maggior beneficio anche per l'agricoltore. L’andamento dei prezzi alimentari non è soltanto conseguenza di condizioni stagionali, ma è anche il risultato delle distorsioni che ancora esistono nel passaggio dei prodotti dal campo alla tavola con i prezzi che aumentano in media più di cinque volte, anche se con differenze tra freschi e trasformati. Non va però sottaciuto l’effetto positivo dei consumi alimentari.
Ci sono opportunità di insediamento nell'agricoltura italiana per almeno ventimila giovani con l'approvazione da parte della Commissione europea di tutti i Piani di sviluppo rurale presentati dall'Italia.
A causa dei cambiamenti climatici il 2015, a livello mondiale, ha rappresentato in assoluto l’anno più caldo mai registrato. Anche in Toscana le temperature sono state da record: secondo i dati ricordati oggi dagli agricoltori della Coldiretti, il 2015 è stato l’anno più caldo degli ultimi dieci anni con temperature minime medie che hanno sfiorato i 10 gradi, 1,7 gradi in più rispetto alla media climatica così come le massime che hanno toccato i 18,7 gradi, 1,1 gradi in più.
I carabinieri di San Severo hanno arrestato Alfredo Cilenti, originario di Torremaggiore, classe ’87. Durante la nottata è giunta una segnalazione sul numero di pronto intervento 112 da parte di un cittadino che segnalava la presenza di strani movimenti nei pressi di un magazzino adibito a rimessa di mezzi e attrezzi agricoli.
Dovrebbe ormai essere noto alla maggior parte degli imprenditori agricoli l’obbligo di sottoporre periodicamente le attrezzature per l’irrorazione dei prodotti fitosanitari a “controllo funzionale”, per effetto delle norme di recepimento della direttiva europea sull’uso sostenibile dei pesticidi (Dir. 2009/128/Ce).
Veneto - Con la pubblicazione sul Bur di domani venerdì 8 gennaio sono aperti i termini per concorrere ai contributi in conto capitale per gli investimenti effettuati dalle piccole e medie aziende vitivinicole per la produzione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti. Si tratta di 4,26 milioni di euro messi a bando nel 2016 per accrescere la competitività dei vini veneti. Le istanze devono invece essere presentate entro il 45° giorno dalla pubblicazione della delibera sul Bur, cioè entro il 22 febbraio 2016.
Il 95% degli italiani – il 3% in più rispetto al 2013 – ritengono l’agricoltura e le aree rurali ”molto importanti” o comunque ”abbastanza importanti per il nostro futuro”. Con una novità rispetto al passato: il 36% degli italiani contro il 30% degli europei, chiede che ”la protezione dell’ambiente diventi una delle principali responsabilità degli agricoltori nella nostra società”. E’ quanto rivelano le conclusioni di un ampio sondaggio ”Eurobarometro” realizzato dall’Ue, interrogando lo scorso ottobre quasi 28mila persone nei 28 Stati membri.I risultati mettono in evidenza il legame sempre più forte che si è instaurato tra i cittadini europei negli oltre 50 anni di attività della Politica agricola comune (Pac). Basti pensare con ben il 90% degli italiani consultati, contro l’84% nel resto dell’Ue, concordano con le priorità ”di incoraggiare i giovani a entrare nel settore agricolo, sviluppando la ricerca e l’innovazione”. Ma anche con gli obiettivi (88% di italiani ed europei) ”di rafforzare il ruolo dell’agricoltore nella catena alimentare, e investire nelle aree rurali per stimolare la crescita e nuovi posti di lavoro”. Forse unico neo: diminuiscono tra gli italiani intervistati (sono il 68% rispetto al 75% nel 2013) coloro che ritengono che ”Pac offra benefici a tutti i cittadini europei, non solo agli agricoltori”. Una tendenza che rispecchia un sentimento generale nell’Ue, dove solo il 62% (erano il 77% nel 2013) risentono i benefici della Pac.
La protezione dell’ambiente in agricoltura resta un elemento estremamente importante per gli italiani: il 90% degli intervistati dal sondaggio Eurobarometro (87% nei 28 Stati membri) concordano con i sussidi che l’Ue offre agli agricoltori per attuare procedure agricole vantaggiose per il clima e l’ambiente. Dall’inchiesta emerge anche un’attenzione particolare dei cittadini europei ai contributi al reddito che ricevono gli agricoltori e che rappresentano il 40% del bilancio totale dell’Ue, essendo la Pac l’unica politica europea finanziata da Bruxelles e non dai singoli Governi. Al momento, per il 69% degli italiani consultati, contro il 70% degli europei, gli aiuti sono ”giusti” o comunque ”troppo bassi”. Per i prossimi anni invece, il 72% degli italiani (+2% rispetto al passato) chiedono che il sostegno finanziario agli agricoltori ”aumenti” o ”rimanga lo stesso”.
Dello stresso parere il 74% degli europei. Si tratta di indicazioni importanti anche in vista della prossima revisione a metà percorso della riforma della Pac. Al riguardo, lo stesso commissario europeo all’agricoltura e allo sviluppo rurale Phil Hogan, ha commentato: ”accolgo con favore la crescente importanza che i cittadini conferiscono all’agricoltura e alla aree rurali, e le indicazioni su come la Pac possa contribuire a investimenti, crescita e occupazione. Indicazioni che andranno ad alimentare le nostri posizioni sul futuro della Pac”. (Ansa)