Dopo il mese dicembre con il 91% di precipitazioni in meno rispetto alla media, a gennaio in Italia sono caduti praticamente gli stessi millimetri di pioggia di agosto con pesanti effetti per lo smog in città e una storica siccità nelle campagne dove la natura è sconvolta da un inverno che sembra primavera, emerge da un monitoraggio della Coldiretti sulla base dei dati Ucea fino ai primi venti giorni di gennaio. La punta dell’iceberg di un inverno del tutto anomalo iniziato con il dicembre meno piovoso e più bollente da 215 anni è – sottolinea la Coldiretti - il caldo record dei giorni della merla che chiudono il mese di gennaio e secondo tradizione sono i più freddi dell'anno. Il risultato si fa sentire sull'ambiente con le misure di contenimento dello smog che svuotano le città dal traffico. Le preoccupazioni per gli effetti dell'inquinamento in città sulla salute si sommano a quelle per la siccità che sono evidenti dallo stato del più grande fiume italiano. Sul Po sembra essere in estate con livelli idrometrici che sono inferiori di circa 2 metri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La situazione è grave anche nei laghi: il lago Maggiore è al 17% della sua capacita' ed il lago di Como che è addirittura sceso al 12 % mentre quello di Garda al 33%. A preoccupare - precisa la Coldiretti - è la mancanza di neve sulle montagne che rappresenta una scorta importante per garantire gli afflussi idrici determinanti per i raccolti agricoli nei prossimi mesi. Le previsioni dei meteorologi del Centro Epson Meteo sono di temperature primaverili con massime vicine a 15 gradi in gran parte dell'Italia. A inizio settimana si conferma una decisa rimonta dell'alta pressione sub-tropicale associata ad aria eccezionalmente calda anche in quota, che sarà responsabile di un ulteriore aumento della temperatura. Il tempo sarà prevalentemente stabile e spesso soleggiato su molte regioni della Penisola. La grave mancanza di pioggia, con temperature sensibilmente oltre la norma, dovrebbe attenuarsi nella seconda parte della settimana. La conseguenza cittadina dello strano inverno di quest'anno resta lo smog. Roma ha fatto i conti con le misure imposte per la domenica ecologica e a Milano. Da lunedì a Milano peraltro, come annunciato ieri dal Comune, scatteranno le misure anti smog previste dal Protocollo della Città Metropolitana, in caso di superamento per dieci giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10. Inoltre prevista la diminuzione di 1 grado centigrado dei riscaldamenti, e la riduzione di due ore della durata di accensione degli impianti.