Secondo l'analisi della Coldiretti esistono differenze geografiche con il maggior numero di persone obese o sovrappeso che sono, per i maschi, Molise (64,8%), Campania (61,6%), Sicilia (60,6%), Puglia (59,1%) e Basilicata (58,8%), mentre per le femmine ci sono Basilicata (46,5%), Puglia (44,1%), Campania (43,7%), Molise (43,4%) e Sicilia (40,8%). Sul versante opposto, continua la Coldiretti, si collocano Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria. La quota delle persone in sovrappeso e obese cresce con il diminuire del titolo di studio in tutte le classi di età, precisa la Coldiretti, non sono solo i meno istruiti a portare un maggiore carico di obesità rispetto ai più istruiti, ma esiste un gradiente sociale, per cui ogni gruppo ha una prevalenza di obesità maggiore di quello che lo precede e minore di quello che lo segue sulla scala sociale. L'aumento di assunzione di energia attraverso il cibo, più che la diminuzione dello svolgimento di attività fisica, è ritenuto il principale responsabile della crescita dell'epidemia dell'obesità nei gruppi di bassa posizione sociale.