Il 45% ha dichiarato che l'agricoltura non è solo tradizione, ma può esprimere innovazione grazie, al contributo delle giovani leve. In sintesi, l'agricoltura si configura il naturale sbocco di un pensiero che si traduce in fare impresa in modo innovativo, valorizzare il territorio e portare nuove idee e competenze a un comparto che promette sviluppo economico e sostenibile.
Basti pensare che nel 2014 le aziende del settore erano 1,5 milioni, che occupano un milioni di unità di lavoro e muovono una produzione da 53 miliardi di euro.
Molti giovani stanno intraprendendo questo tipo di attività, specialmente quelli di sesso maschile provenienti dalle grandi città in prevalenza del centro-sud e isole. Questi ragazzi, della fascia 25-30 anni hanno una scolarità elevata e sono soprattutto in coppia e senza figli.
Il 27% si dice interessato all'agriturismo, il 21% alle attività di produzione/trasformazione, mentre il 9% preferisce allevamento e produzione agricola.