PASTORANO. L'alta qualità in tutti i sensi. Di marcia. Il Gal Alto Casertano sarà presente, con un proprio spazio espositivo, a “Fiera Agricola”, che si terrà, dal 22 al 25 aprile, all’“A1 Expo”, all’uscita autostradale di Capua. La fiera è tra i pochi eventi del Sud Italia in grado di ampliare la visibilità dei produttori e le relazioni commerciali nel settore agricolo. Nel 2015 ha richiamato ben 45mila visitatori e l’edizione di quest’anno ha suscitato l’attenzione di 300 espositori, provenienti anche da Francia e Germania. Lo stand “coltiva” almeno due ambizioni: dimostrare ai consumatori l’impegno che il gruppo sta profondendo per valorizzare le tipicità enogastronomiche del territorio; presentare a un vasto pubblico gli oltre cento prodotti del Marchio d’Area Alto Casertano, segnalato come “best practices” tra le iniziative europee finanziate dai programmi “Leader”. Nel paniere si trovano vini, salumi, formaggi, miele, oli, conserve, confetture, farine, legumi, frutta, verdura, prodotti da forno e del bosco; il Marchio d’Area ne certifica la provenienza e il rispetto dei rigidi disciplinari elaborati a garanzia dei consumatori e degli ecosistemi, la cui salubrità è anche assicurata dal biomonitoraggio ambientale effettuato attraverso le api del progetto “CARA Terra”. Inoltre, essendo il marchio caratterizzato da un unico segno grafico, le Cipolle Alifane, i Tartufi del Matese, le Olive Caizzane, il Maiale Nero, le Mele Annurche, i Caciocavalli Silani, i biscotti di San Michele, per citare solo alcuni dei prodotti tutelati dal Gal, sono riconoscibili e, dunque, allo stesso tempo, oggetto di promozione e soggetti promotore di un sistema locale di qualità. Tra le tante attività in programma a “Fiera Agricola”, il 23 aprile, alle 10.30, il Gal sarà ospite di un convegno, organizzato dal Consorzio nazionale produttori apistici (CoNaProA), su “I prodotti di eccellenza e la promozione del territorio”, un’ulteriore e preziosa occasione per illustrare il progetto con cui il Gal sta portando avanti la promozione dei prodotti tipici locali. Al confronto interverrà, tra gli altri, Pietro Andrea Cappella, coordinatore del Gal. Il Gruppo Azione Locale Alto Casertano, lo ricordiamo, è un consorzio senza scopo di lucro, nato nel 1992 per incentivare lo sviluppo rurale di una vasta area che, nel suo complesso, abbraccia ben 48 comuni, compresi nelle 3 Macroaree del Matese, Monte Maggiore e Monte Santa Croce. L’obiettivo del Gal è incrementare la capacità di negoziazione e di vendita, rafforzare i canali, la ricerca di nuovi mercati, valorizzare e promuovere una cultura enogastronomica legata alle peculiarità di una terra fertile e incontaminata, dove è ancora possibile vivere a contatto con la natura e l’attenzione per i prodotti è da sempre molto alta.