Ultimo giorno di esposizioni, dimostrazioni e incontri della IX edizione di Fiera Agricola, che quest’anno l’organizzazione ha rilanciato con l’obiettivo di renderla un punto nodale per il settore anche a livello nazionale.
Importante appuntamento di oggi la tavola rotonda dal titolo “Coltiviamo la ripresa: opinioni a confronto”. «Ci sono le condizioni per fare passi in avanti e abbandonare lo spirito di arrendevolezza tipico di situazioni di crisi come quella che viviamo – ha affermato Antimo Caturano – Abbiamo voluto creare con Fiera Agricola una proposta multilaterale, dove ognuno possa trovare il proprio spazio e dare un contributo alla creazione di un percorso costruttivo».
Plauso all’iniziativa dell’assessore all’Agricoltura della Provincia di Caserta, Stefano Giaquinto, che ha ricordato come l’amministrazione provinciale guidata da Domenico Zinzi si sia impegnata nell’istituire un tavolo tecnico in materia di Agricoltura per focalizzare sulle problematiche dell’economia rurale in Terra di Lavoro. Un territorio dalle grandi capacità di sviluppo, come ha sottolineato il presidente nazionale di Acli Terra, M. Zannini. Che poi ha aggiunto: «Tornare a parlare di sviluppo significa tornare a parlare del Meridione, che necessita di una politica in grado di valorizzare le eccellenze che appartengono a questa terra».
«Saper presentare idee e progetti – gli ha fatto eco il vice presidente dell’Unione Industriali di Benevento, F. Liverini – è la strada che conduce alla ripresa, che si attua solo se si riesce a fare sistema». Ma è proprio questa la difficoltà maggiore che si riscontra nel Sud Italia, secondo il responsabile finanziamenti speciali della Banca della Campania, M. Iandoli: «Non riuscire a fare rete è uno dei difetti del Sud Italia. Fiera Agricola merita consenso proprio perché richiama a fare sistema, alla luce anche dell’ultimo rapporto Obi (Osservatorio banche imprese), secondo cui il futuro è negli investimenti nel settore primario». Ringraziamenti speciali da parte dell’organizzazione a Guido Coppola e Nunzio Valentino, rispettivamente presidente e direttore Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), per il loro appoggio alla manifestazione ma anche per il costante impegno nel valorizzare il ruolo moderno dell’imprenditoria rurale.